Tutto ti han tolto,anche la dignità
del tuo essere uomo come loro,
come chi ti strappava le carni
per ridurti ad osso consunto,
a misero resto irriconoscibile,
parvenza misera di ciò che eri,
ch’eri stato.
Tutto ti han tolto,misero resto,
carneficina folle della pazzia
di un mostro,regno di mostri
uniti solo dall’odio incomprensibile,
inspiegabile…
Tutto ti han tolto mentre inseguivi
i tuoi sogni di libertà
e guardavi oltre il filo spinato
dove finiva la tua agonia
e tu respiravi venti di primavera,
la primavera che a te han tolto
consumandoti il corpo,lacerandoti
il cuore,accecando i tuoi occhi
nei fumi del gas che ti strappava
l’ultimo anelito vitale
e uccideva il tuo sogno
di libertà,
ma tu eri già fuori,eri oltre ,
volavi oltre il male e il dolore
tu ormai eri vento di primavera!