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La prima volta poesia di Carmelo Cossa letta da Elena Adamo

La prima volta  poesia di Carmelo Cossa letta da Elena AdamoVideo e immagini reperite dal web testo di Carmelo Cossa voce narrante di: Elena Adamo video poesia di: Giovanni Nufrio Last Kiss Goodnight di Kevin MacLeod è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. https://creativecommons.org/licenses/... Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-... isrc=USUAN1100611 Artista: http://incompetech.com/ ----------------------------------------------------------------------------------- LA PRIMA VOLTA Non lo so più se ho vissuto d'avvero quel giorno d'amore a primavera, forse è stato solo sogno, eppure ricordo la corsa a perdifiato per la via del colle il profumo del prato oltre la siepe i nostri baci mozzafiato fra l'erba e i fiori i nostri sguardi sognanti, e la paura di osare. E poi rivedo ancora la tua gonna appesa a un rovo come una bandiera, forse è stato solo un sogno, eppure le ricordo le carezze sui corpi teneri e incantati sui seni le mie labbra, e il tuo sgomento. Poi gli abbracci l'amore sopra i fiori la paura del cielo che si scura e, dopo i lampi scintillanti dei cuori, arriva la tempesta dei sensi, la gioia, l'amore vero, e poi l'immenso. Forse è stato solo un sogno, eppure li ricordo i gemiti, i sospiri gli occhi accesi, i cuori al galoppo dentro il petto e i corpi sazi del calore dell'amore e del profumo dei fiori di quel prato. Poi la bellezza di raccogliere i vestiti il rossore apparso sul tuo viso e la corsa prendere la gonna appesa ai rovi fioriti insieme ai nostri cuori con la gioia di essere già il "noi" che amavamo e che ancora oggi, siamo. Carmelo Cossa tutti i diritti riservati

una vita da amare

una vita da amarevideo immagini reperite dal web musiche da: YouTube Audio Library voce narrante di: Laura Calza testo di :Carmelo Cossa video poesia di Giovanni Nufrio ----------------------------------------------------------------------------------------------- UNA VITA DA AMARE Lo senti il vento che imperversa? Ascoltalo, ti parlerà di una musica mai suonata, forse mai scritta, ma cantata nei giorni non vissuti e ascoltata nelle notti senza sogni! Quando la notte non sogno, scrivo e se non scrivo leggo, altrimenti piango e mi dispero per amore. Poi ascolto la musica del mare il rumore delle onde e un battito, un battito d'ali e il garrire di un gabbiano in picchiata e lo immagino sopra di me, mi guarda e mi invita a volare. Ma i gabbiani non volano di notte, ed io non so di chi sono quelle ali che sfidano il vento e il buio. Mi sveglio e aspetto l'alba per guardare il volo dei gabbiani che cercano cibo da mangiare! All'alba proverò a volare anch'io Non per cercare cibo da mangiare ma volerò in cerca di amore e di una vita da amare. Carmelo Cossa

mai più soli

mai più solivideo immagini reperite dal web musiche da: You Tube Audio Library brano:Wich a Rose in Tour Teeth - Nathan More voce narrante di: Laura Calza testo di: Carmelo Cossa videopoesia di: Giovanni Nufrio tutti i diritti riservati dei legittimi proprietari ---------------------------------------------------------------------- Mai più soli Davanti al tuo sorriso mi tuffo nel tuo sguardo vivo carezze mai sognate, assaporo gioia sul tuo viso, e chiudo gli occhi per sognare ancora. Il sogno nutre la volontà di volare insieme per raggiungere la favola d'amore sbocciata in fondo ai nostri cuori. E poco importa se facendo l'amore perderemo la strada che porta alla ragione, la ritroveremo amandoci come sappiamo fare. Non è stato il baciarsi a perdifiato, il desiderio del tuo corpo e far l'amore. No, a regalarci questa storia è stato il tuo sorriso che, dopo aver creduto nello stesso sogno, ha vissuto nell'emozione del cuore che ci avvolge E' solo ''colpa'' tua, del sorriso e dell'amore se ora occupi un posto nel mio cuore e non saremo mai più soli. Carmelo Cossa

Tutta la Vita

Tutta la Vitavideo immagini reperite dal web testo di:Carmelo Cossa, voce narrante di :Laura Calza videopoesia di: Giovanni Nufrio, musiche da: You Tube Audio Library.brano:Roding Into-The Sun -Teldcasted, tutti i diritti riservati dei legittimi proprietari ------------------------------------------------------------------------------- TUTTA LA VITA Stanotte, mentre ti abbracciavo in sogno, ho percorso il tuo corpo contromano e, carezzando la tua pelle di velluto, ho baciato ogni poro dalla testa ai piedi. Poi, ubriaco della tua bellezza e del tuo fascino più bello della vita, ho inebriato l'anima sognando il tuo viso i tuoi occhi e il tuo sorriso. E' successo tutto, ma non so dirti cosa, sento però ch' è stato bello e tu lo sai. Lo dicono i tuoi occhi, il tuo volto, le tue labbra ancora sulle mie, la pelle che ho percorso con le mani carezzandola con le dita. Lo sanno le tue braccia che m'hanno stretto la camicetta strappata appesa al letto, la gonna volata chissà dove il tuo respiro corto e affannato come il mio e le calze che indossavi che non ci sono più. Avrei voluto mordere il tuo seno in sogno e, dimenticandomi di avere il cuore appeso alla paura, lo farei adesso. Ti amerei urlando il tuo nome, carezzando il tuo corpo e, parlando alla tua anima, griderei che t'amo, e prima che il silenzio divori il sogno, ti abbraccio e ti bacio per fare l'amore, per sognare, e volare con te tutta la vita. Carmelo Cossa

A te mamma

A te mammaVideo e immagini dal web, testo di Carmelo Cossa, colonna sonora di Vincenzo Loglisci brano: Amore Tenero. Voce di Rodolfo Vettor, video poesia di Giovanni Nufrio tutti i diritti riservati dei legittimi proprietari ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- A Te Mamma Il giorno che il tuo cuore disse basta ed esalasti l'ultimo respiro, ero lontano mamma, ero a sfidare il destino per vincerlo e vivere la vita che tu e il tuo amore mi avevate regalato. Io non ho mai vissuto quell'amore che ti accendeva gli occhi e arrossiti ogni volta che ti chiedevo quando avrei incontrato l'amore che avrebbe acceso anche gli occhi miei. Ricordo giorni, sere e notti intere, trascorse a chiederti che cosa fosse la magia che vivevi e mi guardavi, e poi ridevi, ridevi con me, mi abbracciavi e mi spiegavi che l'amore, quello vero, non s'incontra, ma io non capivo. L'amore ti cerca, mi dicevi e, quando accade, devi viverlo senza domande e senza perché. Perché l'amore è vita, e senza amore non si vive; ma oggi madre mia, dopo anni tormentati, non ho domande e non cerco più risposte. Sono vivo e ti prometto che lascio la paura, abbatto il muro che oscura la mia vita e, quando sentirò che il cuore batte strano, capirò che l'amore mi ha trovato e devo viverlo. Lo vivrò con gli occhi accesi, il cuore a mille, le braccia aperte, e l'anima felice. Farò felice colei che capirà l'amore vero, lei forse non lo sa, ma è già felice quanto me. Ora riposa madre mia, è la tua festa, non posso regalarti fiori né stringerti le mani, ti abbraccerò col cuore e, ascoltando la tua voce come quando cantavi: la fanciulla in fiore, vivrò il desiderio dell'amore che n'ha trovato e lo sognerò vivendolo ogni istante, senza aver paura, come hai sempre fatto tu. Carmelo Cossa

Odore di vita di Carmelo Cossa Video poesia di Massimo Rotundo

Odore di vita di Carmelo Cossa   Video poesia di Massimo RotundoOdore di vita È ancora l’odore della vita a darmi forza come il profumo di chi un giorno amavo, ma ora, nei miei giorni tristi, e solo con i miei pensieri, è la voce che ho dentro a dirmi: dai, vai avanti, vola in alto e vivi ancora. Scrivi la vita, offri una poesia, tuffati nell’immensità della natura e vivila finché sei vivo, senza aver paura. Ora ascolto la mia voce, riprendo la parola dei ricordi e dico: Già da adolescente volevo scrivere poesie ma non avevo tempo per vivere quel sogno; mi aspettava la campagna, il lavoro e i miei doveri; ma leggevo i grandi e, pascolando il gregge, miravo la natura e registravo versi nei pensieri. Ma oggi la mia voce dentro mi risponde: Era questo il tuo senso per dare vita ai giorni, parole ai versi e sentimenti agli attimi di vita. Oggi scrivo ancora come allora e metto i versi sulla carta perché solo essere chi sono (e chi siamo) abbatte i limiti della paura di soccombere, a chi non sa come andare oltre l’apparenza. Ma oggi sarò io, e non la voce, a urlare ciò che penso per dire a chi mi ascolta: Guardiamo dentro l’esistenza e amiamo la vita che ci regalerà la gioia per viverla. Tutti l’abbiamo nell’anima che chiama e ognuno ha una gioia per cui vivere, un amore da amare, una canzone da ascoltare, un’altra da scrivere e una da cantare. E così, mentre la terra nutre la natura, pensiamo a vivere la vita che ci nutre e, amando, cantando e rispettando l’amore, amiamoci anche noi perché sarà con noi che vivremo, abbracciando e attraversando, le bellezze del miracolo che chiamiamo vita.

Amore Amaro

Amore AmaroTrailer di presentazione del mio romanzo "Amore Amaro"

A te Vita

A te VitaA te, vita In questi giorni vivo un dramma d’amore già vissuto ieri, ma t’amerò dall’alba fino a sera per ogni giorno e altre notti vere. Oggi è un altro giorno rivivo il tuo ricordo, assaporo il tuo calore, t’abbraccio per sentire il cuore e t’amo, amore della vita mia. Potrei morire per il dolore di quando ti vedevo andare o per lo strazio di sapere dove, poi però ti sogno e canto ancora. Canto la vita vivendola per te finché son vivo e, con la speranza di poter cambiare, ho la certezza di ricominciare. Io voglio ancora vivere per te che sei l’immenso e ti prego di restarmi accanto a far battere i cuori come il giorno che fioristi e, insieme, ci donammo il mondo. Da quel giorno sarai per me: la mia canzone da cantare il sogno da sognare insieme la danza che io e te saremo l’amore che siamo sempre stati e l’esistenza da vivere io e te finché non diverremo noi per vivere il sogno della vita che, tante volte abbiamo fatto insieme.

La nostra verità di Carmelo Cossa

La nostra verità di Carmelo CossaLa nostra verità Ho scalato il mondo per vivere di te e in ogni attimo t’ho regalato amore ma da quando gli attimi son vuoti, li colmo coi ricordi del tuo immenso. È stato dolce il viaggio fatto insieme e, degl’istanti sognati e poi da noi vissuti, assaporo ancora il dono del tuo cuore perché un amore così forte è un sogno. So che la nostra storia è stata a rischio per la presenza e gli scorni di qualcuno, ma il nostro amore è vivo e lo sarà in eterno perché c’amiamo più dell’esistenza. Con te ho vissuto ore conquistate a morsi sfamando il cuore con briciole di tempo che ho amato quando tu potevi ed era lì, a dirci in ogni istante: questo è amore vero. Ma il dramma imposto dalla malattia e da chi crede che la verità sia quella sua, non ce l’han fatta a sbriciolare l’amore, ma ad allontanarci e poi morire dentro, sì. Ma ora che non ti vedo più, ti sogno ora che non ti bacio più, ti voglio ora che non ti odio più, ma mai lo feci, vorrei amarti, viverti e sognar con te. Voglio serbar la verità che siamo stati costruire con te quella che io e te saremo affinché diventi il “noi” che sogniamo perché sognare si può e non è peccato!

La vita che sognavi di Carmelo Cossa

La vita che sognavi di Carmelo CossaLa vita che sognavi Ti baciai di sera, giovane e monella e m’innamorai, amando la tua stella dipinsi poi i tuoi giorni che adoravo e nelle mie notti insonni ti sognavo mentre tu guardavi e forse ti chiedevi cosa aspettasse l’uomo in cui credevi. Ma tu non eri pronta al grande passo ed io non volevo far con te uno spasso bramavo solo dedicarti giorni e anni e, senza mai pensar di far danni, ti regalai il mondo con il cuore per farti vivere una vita di colori… Ma con la fretta di rincorrere il futuro e di voler volare prima di sapere piantasti amaro e strazio nella vita mia e, senza badare al gesto della tua follia, t’incamminasti in cerca di un calore che corrose noi e la storia dell’amore. Ti lasciai andare perché tu volevi percorrere un sentiero che sognavi scalai il mondo per poterti trattenere ma ci ritrovammo preda di un arciere che uccise il nostro sogno dell’amore lanciando frecce per ferire il cuore. Ora prova tu a dipingere i tuoi giorni ma, dopo aver disfatto amore e sogni, ti rimane solo la vita da guardare e l’illusione di saper cambiare. Io ti perdono come ho sempre fatto perché t’amo ancora come fossi matto. E ora che ho pagato il pegno della vita carezzò l’anima e il cuore con le dita lascio andare il pianto e il mio dolore e, senza assaporar mai più l’amore, amerò chi sono e la mia forza di cambiare anche se non saprò mai più ricominciare.

Scrivo ancora

Scrivo ancoraScrivo ancora Oggi scrivo per te! Scrivo per te che non sai per te che non sei per te che non ci sei per te che c’eri! Ma c’eri? Ci sei mai stata? Sì, ci sei stata un tempo Eccome se ci sei stata ti ho vissuta, vita mia Poi non so più! Ma io ci sono, ti penso mi manchi e scrivo ancora: la musica nella mia testa la bellezza di un paradiso il radioso tuo sorriso la mia malinconia la luce del tuo sole quella dei tuoi occhi, il buio dei miei… E poi? Non so! Oggi la mia voce urla il mio cuore piange e il pianto scende. Sì, scende sulle labbra come fosse un canto. Il canto della mia follia. E allora canto come fossi folle: È l’ora di… E alla fine, dopo aver cantato e dopo averti dato e perso tutto? Il cuore urla ancora, ma alla fine, stanco, si acquieta e ci crede ancora.

La vita, di Carmelo Cossa Videopoesia di Massimo Rotundo, Voce di Nino Castorina

La vita, di Carmelo Cossa   Videopoesia di Massimo Rotundo, Voce di Nino CastorinaUna poesia scritta in un momento particolare della mia vita. La vita Mi sento condannato dalla modernità che m’ha illuso, tradito e poi gettato in un deserto a inaridire. Ma forgiato dagli anni e deluso dai valori inesistenti esco dalla mischia e m’allontano per non soffrire più. So che il tempo fugge e forse lo farai anche tu, ma non reggo più il dolore dell’amore, né l’ironia di chi ignora la mia voglia di volare ancora, bramando solo promesse che non so se potrò mantenere. Vorrei vivere la notte fra le braccia tue, donna mia, e non vivere di notte come i figli del progresso nascosti in un mondo che racconta solo le sue verità. Ma tu ricorda, amore; la verità si mostra con i fatti, non serve ostentarla con inutili parole. Vorrei che tu vivessi l’esistenza con il cuore abbracciata a chi vuole la tua gioia; ma tu, confusa da chi ignora i valori della vita, abbandoni il sentiero che porta alla meta dove potremmo vivere davvero, e ti allontani. Chiediti perché lo stai facendo o per chi ti stai punendo vivendo la vita per chi non ti lascerà mai niente! Vorrei vivere con te finché son vivo, ma non posso trascinarti nelle mie notti insonni e nell'epilessia che, forse, non finiranno mai. Seguiterò a pensare a te che sei l’immenso e, straziando il cuore che ti sente avvinta ad altri affetti, continuerò a sognare l’infinito dono dell’amore anche se forse non lo assaporerò mai più.

Dove sei di Carmelo Cossa Video poesia Massimo Rotundo

Dove sei di Carmelo Cossa   Video poesia Massimo RotundoDove sei? Eri con me: la nostra prima mattina sul treno il nostro primo giorno di viaggio la nostra prima serata di festa e la nostra prima notte d’amore. Sei ancora con me: quando penso al tuo volto e mi strazio quando invoco il tuo amore nel buio quando sento la pioggia negli occhi e una spada infilata nel cuore. Eri con me: quando le braccia avvolgevano i corpi quando le mani carezzavano i volti quando gli occhi urlavano amore e le bocche bevevano baci. Sei ancora con me: quando penso di scriverti e piango quando provo a chiamarti e mi pento quando un nodo mi chiude la gola e il respiro si blocca nel cuore. Eri con me: quando i baci sfioravano l’anima quando i corpi chiedevano amore quando i gemiti scaldavano il cuore e l’immenso accadeva per noi. Sei ancora con me: nei pensieri che mi tengono sveglio nel desiderio di poterti abbracciare nel dormire con me insieme ai sogni e aspettare l’aurora, l’aurora che parla d’amore.

Scrittori in Onda Vinovo Carmelo Cossa 05 12 2017 GRP Televisione

Scrittori in Onda Vinovo Carmelo Cossa   05 12 2017   GRP TelevisionePresentazione di "Crinali di esistenza" nella splendida cornice del Castello della Rovere di Vinovo (TO)

Poesia

PoesiaPoesia Non chiedermi perché ti scrivo, poesia, potrei risponderti che lo fa la mia follia. Sì poesia, forse son folle e non son io, è la vita che assolvendo la mia pazzia mi regala i versi racchiusi in uno spazio dove tutto è vero e, le parole, nelle notti insonni, fluiscono come un fiume dal cuore di chi ama l’amore, l’arte e la natura. Ho la certezza che la vita nasce già poesia e non m’importa se qualcuno crede che possa essere follia. Io t’amo poesia, ti adoro, ti voglio, ti prendo per un verso, poi ti studio, ti rivolto, ti scrivo, ti abbraccio e ti faccio mia senza darti il tempo di pensare. Amo ogni poema, ne canto le parole imprigionate da qualche parte in gola e scrivo l’amore che palpita nel cuore. Ti adoro con la tua veste addosso, poesia, per me sei pura e non sarai mai nuda! Ti voglio pulita come uno sguardo senza trucco, t’amo anche stropicciata, ma vestita d’amore e abbracciata al germoglio di un verso appena nato, ma vero come il sole, profondo quanto il mare, azzurro come il cielo e immenso quanto l’amore. L’amore che mi lega alla vita e a te… poesia.

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