Noi dell’igiene mentale,
sempre visti con sospetto,
con compatimento,
e la nostra parola,
non vale un cavolo;
non possiamo dire,
non possiamo urlare,
non possiamo fare niente;
solo subire;
altrimenti,
se facciamo i cattivi,
ci rimettiamo,
ed è sempre colpa nostra;
e dobbiamo sforzarci il doppio,
per dimostrare,
che non siamo menomati;
che siamo persone,
non cose ,
non pesi morti,
o solo stupidi;
noi dell’igiene ne mentale.