T’ho cercata lì in corsia
quando il vivere pesava
quando gente sconosciuta
sguardo freddo e denudante
mi svuotava, m’umiliava.
T’ho cercata quando fuori
tra la gente che correva
eccitata dal cercare
tra i più belli messi in mostra
il più altero tra gli abeti
da piazzare in un salotto
mascherato da vivente
ma all’interno era già morto
T’ho cercata tra ferite
divenute cicatrici
nell’abbraccio del ritorno
quando fiori tra le mani
bimbo accolse larva umana.
T’ho cercata nei suoi occhi
tra parole senza suono
nascondendo al mio guardiano
ogni bacio, ogni dono.
T’ho cercata senza soste
tra i silenzi d’ogni morte
nei sospiri di pienezza
illusioni d’allegrezza
T’ho cercata in ogni dove
perché è tanta, tanta
la sete in me d’amore
perché vivere in corsia
storpia i sensi deformando
Ora basta col cercarti
ora che la mala sorte
mi riporta col pensiero
a riviver la mia morte
Perché viver quella festa
sa d’ipocriti melensi
Perché in alto stanno quieti
corpi privi di ricerca
Perchè fatta di tormenti
compromessi e cedimenti
mi raggiungi e sei illusione
or che tu, un’altra volta
dalle mani mi sei tolta.
Rosanna Lico
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